Parpaja
Parpaja è una sartoria creativa dove scampoli e rimanenze di stoffa, tessuti riciclati e fondi di magazzino trovano nuova vita reinterpretati con fantasia e cura per i dettagli. Una linea di abbigliamento per donne e bimbe necessariamente colorata e variopinta come una Parpaja (farfalla).
Chi sono, Elisa Morel:
Parpaja, in lingua occitana, significa farfalla. Come una farfalla sto cercando di uscire dal mio bozzolo … un bozzolo che forse in molti abbiamo o abbiamo avuto, fatto di quel che “dobbiamo” essere e non di quello che realmente “vogliamo”,alla lunga il dover essere tarpa le ali e sta stretto come una taglia 38. Arrivo al cucito dopo aver fatto un giro un po’ largo: una laurea in economia e anni di lavoro nel turismo con contratti precari. E’ proprio allo scadere di un contratto che decido senza troppe riflessioni di comprare una rivista di cucito, un pezzo di stoffa e la mia prima macchina da cucire. Poi arriva il lavoro che avevo sempre desiderato, eppure mi trovo a disegnare borse ed abiti negli angoli dei fogli degli appunti … nel 2010, supportata da molte altre motivazioni, decido di lasciare il lavoro e iniziare la mia decrescita felice! Cambiare vita ed unire ad una passione la sostenibilità ambientale: la mia scelta è quella di dedicarmi al refashion, rinnovare i capi abbandonati e in disuso negli armadi, e di cucire una linea di abbigliamento partendo da tessuti provenienti da fondi di magazzino e scampoli, riciclando ogni singolo scarto di lavorazione.
Adoro mettere a disposizione la mia creatività, più la uso più aumenta, e sensibilizzare al riciclo e riutilizzo attraverso la realizzazione di laboratori di refashion.